26 novembre 2014

Le insegne delle botteghe

Osti e artigiani avevano una clientela prevalentemente analfabeta.
insegne delle botteghe
In Sudtirolo la tradizione delle insegne in ferro battuto a contenuto iconografico è an-
cora viva. Da sinistra: a Glorenza, a Vipiteno e ancora a Glorenza. La stessa vitalità
si registra anche nelle insegne delle locande.
Per farsi capire dovevano basare le insegne delle loro botteghe sulle icone, secondo una strategia comunicativa ben sperimentata in ambito religioso, dove quadri e statue lanciavano messaggi comprensibili anche a chi non sapeva leggere e scrivere.
In genere le insegne erano realizzate in ferro battuto dipinto a colori vivaci, con risultati di grande effetto.
Qui tre esempi contemporanei: il panettiere, l'oste e il calzolaio.

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