5 dicembre 2015

Krampus e Tannenbaum (aspettando il Natale in Sudtirolo)

I Krampus arrivavano la sera del 5 dicembre al seguito di Heilige Nikolaus che, con un'alta mitria rossa vescovile, portava doni ai bambini buoni e carbone a quelli cattivi. I Krampus invece erano lì per quelli cattivi.
La notte dei Krampus costituisce un esempio di sopravvivenza di culti e rituali precristiani e di contamina-
zione tra le culture diverse germanica, latina, slava, come ben riassume un blog che illustra la tradizione
di  S. Nicola e la sua diabolica scorta. Le rievocazioni della "notte dei Krampus" ad uso dei turisti si spre-
cano e le loro maschere hanno subito l'influenza della estetica "horror" di derivazione televisiva. Le figu-
re del Vescovo e del Krampus vengono riprodotte sui dolcetti natalizi di pan pepato chiamate Lebkuchen.
L'apparato di Nikolaus era abbagliante di rossi, bianchi e verdi, stelle d'oro e d'argento.
👉I Krampus invece esibivano pelli di capra, maschere di legno e cartapesta di-pinta, zoccoloni di legno sbattuti con forza sul pavimento, e poi i grandi sacchi di juta per portare via i cattivi, e i campanacci, i rumori, le grida.
In questa magica e spaventevole notte ogni finestra era addobbata con serti di abete e nastri rossi, ad ogni finestra c'era un bicchiere avvolto nella carta traslucida rossa, con dentro una candela e l'intero paese, l'illuminazione pubblica non era ancora arrivata, sembrava una cartolina. 
Weihnachtsbaum
L'usanza dell'albero di Natale sembra essersi sviluppata all'inizio dell'età moderna in Germania (dove viene chiamato Weihnachtsbaum o anche Christbaum o semplicemente Tannenbaum, cioè abete), con precedenti che possono essere ricondotti al 16° ed eventualmente 15° secolo ma certo non più all'indietro. Ha acquistato popolarità al di fuori del mondo tedesco durante la seconda metà del 19° secolo, in un primo momento tra le classi superiori, insomma in pratica è un'usanza della Rivoluzione Industriale e della classe che la rappresenta: la borghesia urbana.

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