11 dicembre 2017

In Sudtirolo anche gli uomini portano il grembiule

Il grembiule blu è un elemento imprescindibile dell'abbigliamento degli artigiani e dei contadini sudtirolesi. Quello più diffuso è il Schurz, il "grembiule a pettorina".
Lo indossano tutti i giorni, tranne la domenica, quando vestono il Tracht, il costu-
me tradizionale della valle (qui quelli della Val Pusteria e della Val Sarentino). Il
primo grembiule blu  veniva indossato per il primo giorno di scuola. Il grembiule
era anche chiamato Bäuerliche Tracht, costume del contadino.
I grembiuli erano utilizzati nella regione alpina fin dal Medioevo, quando indicavano anche l'affiliazione a un gruppo professionale specifico, cioè ad una Gilda, una corporazione, un ordine professionale artigianale o commerciale.
Dopo l'annessione all'Italia e soprattutto dopo la fine del fascismo, il grembiule blu
divenne un simbolo politico. Indossandolo si sottolineava l'appartenenza al gruppo
linguistico tedesco.
Prima del 1880 il grembiule di uomini e donne, che fossero padroni agricoli o umili mezzadri, era di lino bianco ed era chiamato Vortuch o, in dialetto, Firtig, Fürtig o Fürchta.
Consisteva in una pettorina, il Brüstl, e una parte inferiore rettangolare.
I Bauern dei masi, in quanto contadini proprietari di terra, ci tenevano a distinguersi dai servi agricoli e dalle altre classi sociali inferiori e adottarono il grembiule blu come orgoglioso segno distintivo.
Nel corso del Novecento il tessuto di cotone industriale ha prevalso sul lino tessuto dalle donne di casa e il colore si assestò sulla classica tonalità Schurzblau, piuttosto scura.
Col passar del tempo, il grembiule di cotone del classico colore colore Schurzblau smise di essere il simbolo dei contadini proprietari,  e diventò l'abbigliamento quotidiano per gli uomini tirolesi dai 5 ai 65 anni (i ragazzi ricevevano il primo grembiule personale il primo giorno di scuola).
Vige ancora l'usanza di marcare la fine della giornata di lavoro fissando un lembo del grembiule alla cintura in vita, che equivale a dire: "Sono fuori servizio, per oggi ho finito".
Per molto tempo la tinta blu - un blu scuro opaco - venne prodotta artigianalmente con un procedimento che oltre a tinture vegetali prevedeva anche l'impiego di urina umana. Il Blaufärberzunft (la tintura) del grembiule veniva sempre fatto di sabato. Durante il fine settimana, il tessuto rimaneva immerso nella vasca per tre giornate. Poi, di lunedì, veniva sospeso ad asciugare. Era il Montagblau, il "blu del lunedì".

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