13 gennaio 2018

La diligenza di posta

Negli stati ottocenteschi la diligenza che svolgeva servizio postale godeva del diritto di precedenza nel cambio dei cavalli e proseguiva il viaggio anche nelle ore notturne.
diligenza postkutsche
La diligenza postale (in tedesco Postkutsche) si diffuse nel corso dell'Ottocento. Era un veicolo dall'aspetto piuttosto massiccio che nella sua versione più evoluta era divisa in tre scompartimenti: anteriore (coupé o cabriolet), centrale (berlina), e posteriore (rotonda, detta anche tonneau, chiudibile da una capote in tela o cuoio).
diligenza postkutsche
Nella postale del Gottardo entrambe le sezioni posteriori, sono scoperte ma ripa-
rabili da mantici a soffietto. Per utilizzare tutto lo spazio interno, il bagaglio, oltre
che nella parte posteriore, era sistemato sul tetto, detto imperiale, in omaggio
alla sua posizione elevata.
Davanti al tetto del coupé era ricavata la postazione del postiglione, in posizione elevata esposta alle intemperie.
Nelle diligenze più grandi una seconda panchetta, spesso fornita di capote, era sistemata posteriormente alla rotonda/tonneau.
Le diligenze più grandi erano trainate da quattro cavalli ed erano in grado di ospitare più di venti persone, i sedili erano imbottiti ed erano dotate di sospensioni tra il vano passeggeri e le ruote per ridurre gli scossoni dovuti a buche e sassi sulla strada.
diligenza postkutsche
I tornanti del Gottardo (m 2.108) richiedevano un tiro rinforzato. L'arrivo alle sta-
zioni di posta era annunciato dal suono del corno che ogni Postiglione teneva con
sè assieme all'orologio per controllare il tempo. La linea del Gottardo fu attiva dal
1835 al 1926, quando fu sostituita dalla celebre corriera gialla.
La diligenza postale forniva una sistemazione senza troppe pretese, erano infatti piuttosto scomode e molto lente, dotate di pesanti tendine di stoffa o pelle che le trasformavano in soffocanti prigioni con il caldo e non difendevano dal freddo e dalle intemperie.
Il cambio delle stagioni era un fattore determinante sulla durata dei viaggi, neve, vento e pioggia ne ostacolavano il suo avanzare, per questi motivi, lungo il percorso furono costruite delle stazioni di posta, dove i cavalli venivano sostituiti da altri, freschi e riposati.
Le stazioni di posta furono costruite ad una costante distanza l’una dall’altra, la distanza era calcolata in "poste", un "posta" equivaleva a circa otto miglia geografiche, corrispondenti a 60,67 chilometri).
(notizie liberamente tratte dal sito tradizioneattacchi.eu)
diligenza postkutsche
I mastri di posta dovevano far trovare cavalli freschi; esistevano dei precisi regolamenti che indicavano i prezzi, gli obblighi e i poteri che il Mastro di Posta doveva seguire per il buon funzionamento del servizio. I prezzi delle poste variavano secondo gli Stati: “Sono bassi negli Stati pontifici ed esorbitanti in Lombardia e in Piemonte". La mancia a ciascun postiglione era determinata in due lire Milanesi per ciascuna posta, i postiglioni che pretendevano una mancia maggiore erano però puniti con quindici giorni di detenzione, quando poi insistevano con strapazzi, minacce o violenze erano puniti a norma di legge.

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