30 novembre 2019

Le patate smalzade: in padella o al forno col grasso di maiale

Patate "smalzàde" alla trentina: il nome rimanda allo Schmalz, cioè allo strutto, che
patate smalzade
Lo Schmalz (strutto, sugna) era il grasso ricavato dalla lavorazione del maiale. Veniva
conservato dentro un vaso di vetro o di terracotta, e in cucina faceva le veci del burro
e soprattutto dell'olio, che all'epoca era quasi uno sconosciuto. Oggi si fatica a trovarlo.
era il grasso ricavato dalla lavorazione del maiale e che nei paesi di montagna era (assieme al burro) il principe dei condimenti.
In dialetto trentino lo "smàlz" è appunto lo strutto, ed è da qui che viene il nome "patate smalzade": patate passate in padella con lo strutto (non con il burro, e tantomeno con l'olio...)
👉Nel resto d'Italia è anche conosciuto anche come "sugna": è sempre il grasso di maiale fuso e lasciato rapprendere in un recipiente d'un qualche tipo.
Tuttavia alla voce "smalzàr" i prontuari dialettali trentini riportano spesso: "condire con burro o/e con il formaggio fuso".
Patate condite non solo con lo strutto, quindi, ma anche con lo strutto-o-burro e il formaggio fuso.
E il pensiero corre alla "polenta concia" condita con burro e formaggio delle vallate lombarde, altra preparazione povera ma altemente nutritiva messa a punto dalle popolazioni delle terre alte.
patate smalzade
I semplici ingredienti delle patate smalzade: pepe nero, sale, strutto e - volendo proprio - prezzemolo.

Nessun commento:

Posta un commento