3 aprile 2012

Un classico maso unifamigliare a corpo unito


Il maso Trattman qui ricostruito risale al 1594 ed è un esempio di "maso unito", cioè di abitazione contadina a corpo unico, dove stalla ed abitazione stanno sotto lo stesso tetto.
L'edificio, che proviene dalla Val Sarentino-Sarntal, è a tre piani: il primo, parzialmente interrato, in muratura e gli altri due completamento in legno. Il piano seminterrato ospita una cantina-deposito e la stalla ed è realizzato come detto in muratura, mentre i due piani della parte abitativa sono stati costruiti con grossi tronchi incastrati fra loro con la tecnica detta Blosckhaus.

E' una classica abitazione contadina unifamigliare ed incorpora il forno esterno che serviva alla periodica panificazione dei pani a lunga conservazione, indispensabile scorta per i lunghi inverni alpini.

In un angolo in muratura del primo dei due piani abitati era situato il locale della cucina, con relativi fuochi e qualche altro spazio di disbrigo e deposito.
I due piani abitativi erano collegati da una scala in legno che affacciava, sia sopra che sotto, su un corridoio. Tutto era in legno: pareti, pavimenti e ballatoi.

Al secondo e ultimo piano c'erano le due due stanze da letto, quella matrimoniale e quella destinata ai figli, entrambe prive di vetri. Per difendersi dalle intemperie e dai venti erano dotate di ante scorrevoli in legno.

Sempre al piano superiore c'era la fresca e arieggiata Brotkammer, destinata a dispensa delle riserve alimentai nonchè ad ospitare le rastrelliere per i pani a lunga conservazione.

In questo maso non c'era uno spazio adibito allo stoccaggio del fieno che era invece conservato in un piccolo edificio separato.

Come sempre, il maso era affiancato da un orto recintato e destinato alla coltivazione di verdure, spezie e fiori.

I recinti erano molto importanti, perchè separavano le aree destinate al pascolo da quelle destinate alle coltivazioni, che andavano difese dagli animali.

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