Indispensabili per la mietitura e la fienagione, i due lavori agricoli estivi più impegnativi, che riguardavano i campi coltivati a cereali e i prati da foraggio.
Falce a sinistra e falcetto a destra. Due immagini che illustrano la postura operativa richiesta dai due attrezzi. In certe zone la falce veniva usata anche per mietere i cereali. |
Falcetto e attrezzi per la sua manutenzione direttamente nel campo. |
La manutenzione della lama avveniva nel campo durante il lavoro, con la pietra da cote per affilarla una piccola incudine per raddrizzare la lama ammaccata, due stru- menti che portava sempre con sè. |
La manutenzione nel ciclo dei mesi, di pinte sulle pareti interne della Torre d'Aquila, che fa parte della cinta muraria duecentesca di Trento. Nel quadro che illustra i la- vori agricoli di luglio viene descritta la fienagione. Sul lato sinistro dell'affresco è in- serita la figura del contadino che affila la falce seduto su un pezzo di legno dove è incastrata la piccola incudine da campo. |
Falci e falcetti vennero utilizzati come armi dai contadini durante nelle guerre rustiche combattute dai contadini in rivolta contro la nobiltà feudale nel Cinquecento. Le tecniche di lotta sviluppate in quel contesto sono state poi documentate in un raro trattato curato da Paulus Hector Mair, che ne illustra l'uso in centinaia di illustrazioni in cui i figuranti indossano complicati e coloratissimi costumi con i Pluderhosen che di sicuro i contadini non indossavano. La rivolta toccò anche il Trentino, dove si estese fino alla Valsugana. |