10 maggio 2010

Come si coloravano le uova sode nei giorni di Pasqua

Nei giorni precedenti la Pasqua le uova venivano bollite e poi colorate e decorate seguendo il metodo antico che prevedeva l'uso degli ingredienti alimentari.
Per ottenere colori intensi, le uova andavano bollite a lungo (minimo mezz’ora) in poca acqua e con due cucchiai di aceto bianco, direttamente insieme agli ingredienti opportunamente sminuzzati. Nel dopoguerra arrivarono le bustine coi colori all'anilina.

Dall'alto: uova ancora da colorare, con colo-
ranti naturali, con coloranti artificiali, deco-
rate con calcomanie. In basso il cestino che
i bambini dovevano ritrovare nei prati.


Come coloranti ci si ingegnava a scovare quelli disponibili fra gli alimenti che venivano usati in cucina e che in sostanza erano questi:
 VERDE: spinaci, menta.
● MARRONE SCURO: caffè.
● ROSA: barbabietola.
● BLU: cavolo rosso.
● ARANCIO: carote grattugiate.
● ROSSO: bucce di cipolle rosse e rosa canina.
● GIALLO: tuorlo d'uovo bollito.
● MARRONE: zucchero caramellato.
● VIOLA: melanzana, prugna.
● NERO: ribes nero.

In tempi più recenti fecero la loro comparsa i coloranti all'anilina, che fornivano una più vasta gamma di tinte e un senso di modernità (nota:  oggi sappiamo che l'anilina è per l'uomo un cancerogeno).
Più tardi ancora comparvero apposite decalcomanie con motivi di fantasia che andavano sull'uovo colorato per impreziosire ancor di più la decorazione.
👉La domenica di Pasqua le uova venivano messe tutte in un cesto e portate in chiesa per la benedizione. All'uscita dalla messa la gente si trovava per il tradizionale "Hecken", "Osterpecken" o "Preisguffen", un gioco in cui i due contendenti prendono in mano il loro uovo sodo e con la parte alta cercano in un solo colpo di spezzare il guscio dell'uovo avversario. L'uovo che rimaneva intatto vinceva e il suo "padrone" si prenderà l'uovo dell'avversario come trofeo.
Nel frattempo le mamme mettevano le uova colorate in cestini imbottiti di trucioli e andavano a nasconderli nei campi o nell'orto e fra i cespugli: i bambini dovevano trovarli.
👉Colorare e decorare le uova nei giorni di Pasqua. E' un rituale che si ripete con piccole varianti in tutta l'area tedescofona dell'arco alpino, come ad esempio in Slovenia, ma che si ritrova se possibile ancora più radicato e raffinato nelle decorazioni lungo i Balcani e nelle are di religione cristiano-ortodossa.
Una selezione di uova decorate secondo l'uso in vigore nei paesi balcanici e dell'Est europeo.

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