16 marzo 2014

Spiegeleier (ma tradurre con "uova al tegamino" é riduttivo)

Ogni maso aveva le sue brave galline che ruspavano nelle vicinanze del letamaio.
mangiare in montagna
L'accattivante aspetto dello Spiegeleier alla Reschner Alm/Malga Resia, sulla via
per il Piz Lat (Val Venosta). Le patate lesse vanno ripassate in padella in un sof-
fritto di burro e cipolla, cosa che non sempre gli attuali agritur e le Jausenstation
si preoccupano di fare. Le galline che razzolano nel letamaio aiutano...
La traduzione (uova al tegamino, oppure, più letteralmente, uova fritte) non rende proprio l'idea.
In realtà si tratta di un robusto piatto di portata che da solo basta e avanza per fare la cena.
👉Le uova andrebbero rotte direttamente sopra le patate lesse e le fette di Speck adagiate sul fondo della padella senza aggiungere altro perchè all'epoca lo speck era sempre molto grasso, il bianco del lardo era molto alto e il rosso della carne non superava i due centimetri di spessore, cioè l'esatto opposto di quel che succede oggi con i maiali importati dall'Olanda o dalla Danimarca.

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