● Un
tempo gli agricoltori cominciavano la raccolta dei cereali in anticipo rispetto ad oggi.
Allora la mietitura dei cereali veniva fatta a mano, sia con il
falcetto, come negli Alti Grigioni, che con la falce, come nell’Engadina
e nel Tirolo. Mietendo a mano e lasciando asciugare i covoni, si può
iniziare la raccolta circa 1–3 settimane prima che non con le macchine.
Infatti se si usa la mietitrebbia, la granella deve essere ben dura e
asciutta, altrimenti si rovina.
La mietitura del grano, della segale,
dell'orzo e dell'avena occupavano dall'alba al tramonto tutti e membri
della famiglia, in una continua corsa contro il tempo e le condizioni
atmosferiche.
● L'altro
grosso impegno estivo era la fienagione: bisognava procedere alla
falciatura dei prati, all'essicazione del fieno, al suo trasporto e
immagaz- zinamento nei fienili.
● A fine agosto la forza dell'estate comincia a venir meno,
ma non diminuisce l'assillante lavoro dei campi. Ciò avveniva e avviene,
caso mai, soltanto in ottobre.
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