Oggi è ormai desueto, ma "Kneipe" è un termine che nei centri urbani per tanto tempo ha indicato l'osteria, la taverna, la bettola e talvolta anche la birreria, purchè di dubbio livello e malamente frequentata. Puro stile bohémien.
La Kneipe mutua il nome da kneifen, una variante di "pizzicare, spremere" che gli scapestrati tedescofoni avevano preso in prestito dall'antico tedesco medioevale. |
Il sostantivo proviene dal gergo studentesco di metà Ottocento e allude un piccolo bar affollato dove gli avventori si accalcanoe si spingono l'un l'altro, fin quasi a spremersi.
Il termine Kneipe è stato coniato nel 1781 da Christian Wilhelm Kindleben, studente, insegnante, scrittore ed editore, un "irregolare"
Dieci anni più tardi, nel 1791 un certo Augustin inserì la voce "Kneipe" nel suo "Idiotikon der Burschensprache" (dizionario scherzoso del linguaggio studentesco) rubricandola come una sorta di "osteria della birra".
Nel corso del Novecento tedesco Kneipe è poi diventato anche sinonimo di "pub". Non vi si serviva cibo caldo.
Sorprende la lontana somiglianza con l'ancor più piccolo, popolare e culturalmente affine bacaro veneziano, che però oggi è decisamente meno "impegnato".
Nel corso del Novecento tedesco Kneipe è poi diventato anche sinonimo di "pub". Non vi si serviva cibo caldo.
Sorprende la lontana somiglianza con l'ancor più piccolo, popolare e culturalmente affine bacaro veneziano, che però oggi è decisamente meno "impegnato".
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