Questo insaccato povero veniva preparato con le parti del maiale di seconda scelta: cotenna, orecchie, muso e lardo.
La patria elettiva del cotechino è l'Emilia Romagna. E' probabilmente approdato nell'arco alpino nel corso nel XIX secolo. Altri esempi di insaccati ricavati dalle parti povere del maiale erano le ciuighe del Banale trentino e il muset triestino. |
Il cotechino appartiene ai derivati del maiale, che si producevano immediatamente, all'atto stesso della macellazione. Poco adatto alla stagionatura, il cotechino si consumavan in inverno, in genere bollito.
L'impasto del cotechino (cotenna, lardo e carni poco pregiate) veniva insaccato in un budello di maiale assieme al sale e alle spezie.
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