24 dicembre 2017

Il cotechino, un insaccato invernale e decisamente natalizio

Questo insaccato povero veniva preparato con le parti del maiale di seconda scelta: cotenna, orecchie, muso e lardo.
cotechino muset
La patria elettiva del cotechino è l'Emilia Romagna. E' probabilmente approdato
nell'arco alpino nel corso nel XIX secolo. Altri esempi di insaccati ricavati dalle
parti povere del maiale erano le ciuighe del Banale trentino e il muset triestino.
Il cotechino appartiene ai derivati del maiale, che si producevano immediatamente, all'atto stesso della macellazione. Poco adatto alla stagionatura, il cotechino si consumavan in inverno, in genere bollito.
L'impasto del cotechino (cotenna, lardo e carni poco pregiate) veniva insaccato in un budello di maiale assieme al sale e alle spezie.
Le carni venivano tritate con la mezzaluna o con il coltello, e le spezie venivano pestate in un mortaio. La pasta veniva in seguito insaccata a mano.
cotechino muset
Cotechino bollito e lenticchie in umido per il pranzo di Natale: facile da fare ma di preparazione un po' lenta.

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