Una volta falciata, l'erba dei prati, alti o bassi che fossero, andava comunque lasciata essiccare al sole perchè solo così poteva trasformarsi in "fieno".
Prati alti appena falciati a Velloi (Merano) con nubi all'orizzonte. In basso, ben visi- bili, le prime file di andane già pronte. |
Bisognava riunirla in file (in Trentino erano chiamate andane) e poi sparsa sul prato e rivoltata per farla seccare uniformemente ai raggi del sole.
👉La sera andava nuovamente raccolta in andane per mantenerla tiepida durante la notte. Il mattino, una volta evaporata la rugiada, andava invece sparsa sul prato e così avanti fino a completa essiccazione.
👉Una volta secco, il fieno veniva raccolto in grandi teli in canapa e trasportato a spalla fino alla baita-fienile o al carro con cui trasportarlo a casa.
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