27 giugno 2021

Conservare la camomilla selvatica

Sono le piccole margheritine bianche col bocciolo giallo che crescono nei prati asciutti e ai margini dei sentieri.
La camomilla spontanea viene fuori in primavera con le sue margheritine bianche. Qui la camomilla selvatica (Matricaria chamomilla L.) appena colta. Bisogna separarli dal gambo e tenere solo il fiore (foto di Lucija Lovrecic).
Si conserva in comuni vasi di vetro con tappo ermetico, che vanno tenuti al riparo
da fonti di luce e umidità.

Ricordo che in Val Venosta la chiamavano Kamila (dal tedesco Kamille) in dialetto locale ma probabilmente é un termine che varia da una zona all'altra. In Slovenia si chiama kamilice (pron. camìlize), in Istria camiliza, etc.
La sua conservazione é  molto semplice.
👉Si raccolgono i fiori scegliendo quelli con i "capolini" più grossi. Si essiccano senza distinguere fra i petali bianchi e il centro giallo disponendoli in strati sottili su un canovaccio posto all'ombra
👉L'infuso di fiori di camomilla é conosciuto per il suo blando effetto sedativo, ma si tratta anche di una semplice bevanda priva di particolari controindicazioni.
Prima di tutto si devono separare i fiori dagli steli (che vanno gettati). Si dispongono i fiori su un telo per farli essiccare all'ombra. Una volta secchi i fiori vanno sminuzzati ed infine conservati in luogo asciutto e ombreggiato usando un comune vaso di vetro a tenuta d'aria (La foto grande é di Lucija Lovrecic).

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