5 marzo 2023

Il gabinetto pensile negli edifici degli altipiani cimbri

Una soluzione non limitata agli altipiani veneto-trentini (le cui radici culturali sono di origine germanica) e molto apprezzata.
Una malga dell'Altipiano dei Sette Comuni con una piccola "loggia con cesso" che arriva alla linea di gronda del tetto di scandole i cui pluviali sulla fronte scaricano l’acqua piovana su quello che verosimilmente è un condotto di scolo che la fa defluire lontano dall’edificio. Siamo tra Otto e Novecento. Foto da un post Facebook di Francesco Gattolin.
Disegno di Lino Vanzetti per A. Baragiola.
In realtà é una soluzione che si ritrova nelle abitazioni contadine dell'intero arco alpino.
Si trattava di un passo in avanti rispetto alla situazione precedente, quando le deiezioni umane venivano semplicemente aggiunte a quelle animali accumulate nel letamaio.
👉Del resto perfino nelle città, almeno fino agli anni della WW2, le abitazioni più popolari adottavano di norma i gabinetti (spesso in comune) aggiunti sui ballatoi esterni.
👉In montagna in certi masi, i più benestanti o i più curati, erano presenti soluzioni intermedie, con un gabbiotto posto dentro l'abitazione ma con lo scarico collegato alla stalla o al letamaio.

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