Era veramente indispensabile e quindi era presente in ogni abitazione, in combinazione con la mastella da bucato.
Un'asse da bucato poggiata sul lavatoio ad acqua corrente della frazione Bellotti, nel Primiero Trentino. In primo piano la cornicetta per il sapone. Sono ben visibili le scanalature del piano di lavoro. |
Dentro casa l'asse per il bucato veniva usata in combinazione con la mastella da bucato. Da notare il foro con il bastone usa- per agitare e battere i panni nell'acqua bollente della lisciva. |
Questo semplice attrezzo di legno spesso autocostruito non poteva mancare in una casa, esattamente come oggi non può mancare la lavatrice.
Grazie alla sua forma poteva essere usato indifferentemente sia dentro casa (in combinazione con la mastella da bucato, anch'essa in legno) che sul ripiani del lavatoio pubblico di cui i paesi e le frazioni erano sempre dotati.
Generalmente l'asse da bucato era realizzata in legno povero e leggero (abete, pino) era usata dalle donne di case, cui era riservato il faticoso compito della lavatura di lenzuola, biancheria, etc.
👉Per poter meglio svolgere la sua funzione era generalmente dotata di piccole scanalature superficiali, così da renderla più ruvida quando ci si strofinavano sopra i panni bagnati. In testa era dotata di un fermo a tutta lunghezza, in grado di funzionare sia se veniva usata sui ripiani dei lavatoi pubblici che quando la si impiegava in casa, poggiata sul bordo della mastella.
👉In un angolo c'era anche una cornicetta per appoggiare il sapone in modo da non farlo scivolare in acqua durante le sbattiture e sfregatura dei panni.
Nessun commento:
Posta un commento