29 aprile 2015

Il maestro di campagna

Le piccole scuole di montagna erano in genere delle pluriclassi.
pluriclassi e scuola di montagna
La scuole rurali erano in genere molto piccole e spesso dotate di una sola aula che
ospitava una pluriclasse, ossia una classe composta da alunni di età diverse.
Nel Tirolo teresiano, illuminato e riformatore, l'istruzione elementare era diffusa e obbligatoria e poteva essere prolungata di ulteriori tre anni frequentando le classi sesta, settima e ottava.
L'imperatrice Maria Teresa introdusse l'istruzione primaria obbligatoria nel 1774, e finanziò le spese della pubblica istruzione con i beni requisiti alla Compagnia di Gesù, che era stata soppressa qualche tempo prima.
pluriclassi e scuola di montagna
La scuola rurale di Grist (distretto di Landeck) ricostruita nel museo di Kramsach.
L'aspetto è quello che aveva nel 1818. In alto a destra la piccola cucina ove il mae-
stro si preparava da mangiare. Qui invece il link al museo di Bolzano ed una sinte-
si del regolamento scolastico del 1908.

In un'unica aula il maestro faceva lezione ai bambini delle cinque classi elementari.
Quando non c'erano nè le strade nè i mezzi di trasporto di adesso le scuole di montagna erano date in gestione ad un maestro che viveva all'interno dell'edificio scolastico, dotato di un locale per cucinare ed uno per dormire.
Ciascuno portava da casa qualche pezzo di legno, contribuendo  così al riscaldamento dell'edificio.
Oltre alla lavagna, c'erano anche dei semplici sussidi didattici, come il pallottoliere e i pannelli illustrativi da appendere alle pareti.
I maestri erano in genere i parroci
o i sacerdoti dei paesi; solo nella seconda metà del 1800 la scuola diventa più autonoma rispetto alla Chiesa e la professione del maestro o della maestra si diffonde. Alla preparazione dei maestri concorrono apposite scuole, chiamate Lehrerbildungsanstalt (Istituti per la formazione dei maestri): si insegnano religione, pedagogia con esercitazioni pratiche,la lingua di insegnamento, la geografia, la storia con dottrina della costituzione patria, matematica e disegno geometrico, storia naturale, fisica, economia rurale con speciale riguardo alle condizioni del suolo del paese, calligrafia, disegno a mano libera, musica con particolare riguardo alla sacra, ginnastica e negli istituti per le ragazze, i “lavori donneschi”.
Chi andava poi a insegnare, dopo quattro anni di studio, doveva seguire il metodo prescritto ed unico: attraverso il compitare e il sillabare (pronunciare separatamente lettere e sillabe e ripeterle fino alla nausea) si apprendeva a leggere e attraverso l’asteggiare (fare le aste) si imparava a scrivere.

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