E' un classico piatto inventato per riciclare gli avanzi: si tratta di grossi gnocchi fatti di un impasto di pane raffermo con aggiunta di latte o uova e insaporiti con speck e poi cotti in acqua salata.
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Le due preparazioni forse più diffuse sono quelle in brodo di carne e al gulasch. In basso a destra il bancone di un noto negozio meranese: ai funghi, al formaggio, al fegato, agli spinaci, agli asparagi, al farro. |
Possono essere serviti con il brodo di cottura o anche "asciutti" e in questo caso sono di solito conditi con il burro fuso oppure "annegati" nel gulasch di carne.
👉Nel mondo tedescofono sono noti col nome di Knödel e il termine Semmelknödel indica il canederlo di pane "germanico" cioè senza lo Speck.
Speck che invece caratterizza il canederlo tirolese (il Trentino faceva parte del Tirolo storico e l'esistenza di un "canederlo trentino" è una semplice invenzione del marketing contemporaneo).
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Canederli asciutti: Semmelknödel, Knödel con il burro fuso e Knödel con il cavolo cappuccio crudo, ormai rari. |
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I semplici canederli in brodo dopo il lavoro di forchetta sui tavoli interni del popolare e ruspante "Cima 12" in Valsugana. |
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