La fucina dele Broche: era l'officina del fabbro specializzato nella produzione dei chiodi da scarpa (broca=chiodo).
👉Dal XVII secolo l'affermarsi delle ferriere, specialmente a Prè e a Molina di Ledro, portò cambiamenti profondi in valle le porte verso un'occupazione più remunerativa che coinvolse per oltre due secoli centinaia di persone: chi direttamente nella fusione dei minerali ferrosi, chi nella lavorazione del ferro nelle officine, chi nel trasporto dei manufatti da e per il porto del Ponale del Garda e chi nel carbonare la legna per i forni fusori.
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Le broche da scarpa scomparvero definitivamente dopo la WW2, perchè gli anglo- americani avevano fatto conoscere l'uso delle suole di gomma. |
👉Un nuovo impulso avvenne dopo il 1866, quando dal bresciano e dal bergamasco affluirono in valle degli operai, i quali si re insediarono nelle fucine ormai dismesse e diedero inizio lavorazioni più innovative e specialistiche quali la fabbricazione delle "brocche a zappa" che si sviluppò, ancora una volta, soprattutto a Prè e Molina.
(notizie tratte dal sito vallediledro.com - vedi ulteriori notizie in Google)
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