21 ottobre 2014

Crauti e luganeghe

Piatto robusto, grasso ed energetico ma dotato anche di preziose proprietà antiscorbutiche.
Una coppia di luganeghe fresche trentine cucinate  nei crauti con ginepro e alloro.

Crauti, luganeghe e polenta gialla.

In questo piatto completo i due ingredienti principali sono entrambi frutto di tecniche di conservazione degli alimenti.
Questo fatto ci spiega come mai nelle cucine di montagna se ne facesse un uso tanto massiccio.
👉Due metodi di conservazione, facili da realizzare e molto conosciuti; bisogna tuttavia aggiungere che le proprietà vitaminiche e antiscorbutiche dei crauti ne fanno un alimento salutare capace di integrare e in parte bilanciare l'apporto di proteine e grassi delle luganeghe.
"Di questi Cavoli si fanno i Crauti, Cibo, che vi s'usa molto, e più in Terra Tedesca, dove entra nelle mense a segno, che senza Crauti non si fa quasi Pasto in tutto l'anno." (Michelangelo Mariani, "Trento con il Sacro Concilio 1673")

La luganega è una salsiccia e non va confusa con i würstel, che non si possono conservare a lungo, si deteriorano in fretta e quindi non sono adatti alle dispense contadine. E' comunque un insaccato adatto a chi svolge attività pesanti e gode di buona salute. Per i crauti, basti ricordare che fan parte da sempre della cultura delle genti di montagna.

2 commenti:

  1. Adoro i crauti (da vera bavarese che sono:))
    Complimenti per il blog! L'ho scoperto solo oggi e piano piano me lo leggerò tutto.
    Buona serata
    Helga

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  2. Grazie per l'incoraggiamento. Voglio riordinarlo, comincerò dal fabbro. Sentiti libera di fare suggerimenti, sono bene accetti!

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