E' qualcosa di più di un semplice tortino di patate fritto in padella. Fa parte della tradizione contadina dell'arco alpino, come il Rösti svizzero e le patate en tecia friulane e triestine.
Il tortél di patate trentino è imparentato con lo svizzero Rösti: sono infatti ambedue a base di patate spappolate ma nel caso svizzero queste vengono prima lessate e poi sminuzzate e schiacciate con la forchetta per ridurle in poltiglia. In Trentino si parte dalle patate crude, che vengono gratuggiate "a freddo".Tra i parenti stretti ci sono anche le "patate en tecia" della tradizione triestina e friulana. |
👉La pastella di patate veniva cucinata partendo dalle patate crude, che vanno sbucciate e poi grattugiate grossolanamente (esistevano delle apposite grattugie a trama larga). Vi si aggiungevano la farina e il sale. 👉L'impasto veniva poi cotto friggendolo in padella nello strutto (oggi sostituito dall'olio).
noi (solandri) mettiamo la pastella in una teglia in forno, spessa circa 1 cm, la si cuoce finché la superficie è dorata e croccante, l'interno morbido. La torta di patate è' più leggera che il tortino fritto.
RispondiElimina(La farina serve solo se l'impasto è troppo liquido, se è troppo asciutto un paio di cucchiai di latte. Come si fa a capire? eh! A forza di farla)
Sì, in padella è sicuramente più unta e crostosa. "La farina serve solo...": quindi si può fare anche solo con patate, sale e basta?
RispondiEliminagenau. patate, sale, pepe e, se l'annata è andata bene e sei ricco, grana grattugiato.
RispondiEliminaUngere la teglia con strutto e aggiungere fiocchetti di strutto sulla superficie. Se vuoi strafare un cucchiaio di olio nell'impasto ma i nosi veci l'olio mica l'avevano.
PS: noi le grattugiamo un po' più fini di quel che vedo nella pic...
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