Nei mesi immediatamente successivi alla raccolta - e cioè nell'autunno avanzato - il cavolo cappuccio può essere cucinato da fresco, saltato in padella con la pancetta.
Padellata di cavolo cappuccio fresco. Basta un taglio grossolano, che anzi va me- glio di quello finissimo tagliato con la "slitta da crauti", perchè "impacca" meno. |
👉Ma anche il cappuccio fresco compariva sulle mense famigliari: sia come semplice insalata cruda, destinata ad accompagnare le carni o i canederli, sia saltato in padella nello strutto o nel burro.
Burro o strutto e pancetta di maiale: era la formula semplice ed efficace dei crauti saltadi. In realtà il termine "crauti" andrebbe riservato al cavolo cappuccio fermentato in mastella di legno, ma per estensione ci si riferiva anche al cavolo cappuccio fresco. In Friuli, invece, il cavolo cappuccio era chiamato capuzi e i crauti erano i capuzi garbi, cioè acidi. |
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