13 gennaio 2024

Il Pusterer Breatl (cioè la "pagnotta della Val Pusteria")

La pagnotta Breatl della lunga e ricca Val Pusteria era fatta di un mix di farina di segale e di frumento in proporzione 2:1 o superiore.
La pagnotta pusterese era più grande dei classici Breatl. La formula originale prevedeva, come tutti i pani contadini, il ricorso alla pasta madre o acida. Come gli altri Breatl della tradizione, si accompagnava a tutti i piatti, sia da appena sfornato che da vecchio.

La pagnotta appena sfornata: ottima assieme ai Würstel coi crauti.
La classica pagnotta di segale cambia nome in funzione della valle in cui ci si trova ma in realtà cambia poco oltre al nome e a qualche piccola variazione nella composizione dell'impasto, che rimane in sostanza quello del Roggenbrot, che è un misto di farine segale/frumento. In pratica si tratta di semplici "variazioni sul tema" e il tema rimane sempre quello della classica pagnotta Breatl.
La pagnotta ormai secca e ridotta in pezzetti: pane in brodo con l'erba cipollina.
👉La pagnotta di Roggenbrot (pane di segale) confezionata in Val Pusteria è rotonda ed é nota come Pusterer Breatl ed è caratterizzato dal suo sapore deciso e dalle sue dimensioni generose.
👉L'impasto da panificare è composto da una miscela di farina di segale e di grano e lievito naturale (o pasta madre). Anche in Val Pusteria, ovviamente, si aggiungono delle spezie: I semi Kümmel (semi di carum carvi o comino, che non è il cumino) e di finocchio, e poi il coriandolo e la trigonella (Trigonella caerulea (L.) che non è il "fieno greco") con il suo sapore deciso e il suo profumo che ricorda l'odore del fieno.





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