Mantenerla e riprodurla non era poi così semplice, diciamo che era un po' come la conservazione del fuoco per gli uomini delle caverne... guai a lasciarla spegnere...
La pasta madre è quel piccolo grumo iniziale, il pre-impasto, che farà fermentare l'impasto principale. E' l'innesco della lievitazione. |
Gli ingredienti della pasta madre sono semplici: acqua e farina. Il resto è know-how. |
Il forno esterno di Maso Trattmann, un piccolo maso a corpo unito ricostruito nel museo all'aperto di Dietenheim/Teodone presso Brunico. |
In questo caso il forno per il pane è ospitato in una costruzione separata, per scongiurare i rischi di incendio. La panificazione era una operazione lunga e complessa, che non avveniva tutti i giorni, ma solo a scadenze periodiche. |
Questo nuovo Dampfl veniva lasciato in pace per i primi due giorni. Il terzo giorno veniva mescolato all'impasto principale. Poi era necessario un altro giorno di riposo e infine poteva iniziare la grande giornata della panificazione. L'ambiente di cottura nella stanza e nella cucina doveva essere mantenuto uniformemente caldo a circa 30°C e mantenuto umido in modo che l'impasto non si seccasse o si “ribaltasse” e collassasse.
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