I masi tirolesi non sono tutti uguali. In genere si rifanno a tre tipologie costruttive diverse. Nella Val di Mules (una piccola laterale della Val d'Isarco) «A differenza di quelli della Venosta, sono costituiti da un solo corpo di fabbrica, largo, lungo e basso, costruito il più delle volte sfruttando, ad arte, il beneficio del pendio. In tal modo verso valle appaiono a due piani mentre, verso il monte, il tetto sfiora il terreno.» (Aldo Gorfer, 2003) |
Un piccolo maso a corpo unito particolarmente vetusto a Ritzail. |
Al piano terreno, in comunicazione diretta con la stalla, ci sono la cucina, la Stube e la camera dei genitori. Inoltre la dispensa (Speisekammer) e la cantina (Keller). Al piano di sopra, racchiuso con grosse travi di legno una sopra all'altra e nelle quali si aprono le porte, basse e strette tanto che una persona alta deve piegare il capo, altre stanze tra cui la camera del pane (Brotkammer) dove su appositi graticci si secca (e si gela) il pan di segala. Il pan di segala viene cotto nel forno che non è nella cucina con il bianco aggetto esterno bensì presso la casa, in un piccolo fabbricato apposito.»
(Aldo Gorfer, "Gli eredi della solitudine", Cierre edizioni,
Sommacampagna (VR), 2003, pagg. 101)
I masi Ritzail sono sparsi sul triangolo verde delimitato due brevi convalli sinistre della Val d'Isarco: la Maulser Tal/Val di Mules e la ancora più breve e secondaria (e ripida) Gansör Tal. Siamo a Nord di Bressanone, appena prima di Freienfeld/Campo di Trens, sulla via del Brennero. |
Nessun commento:
Posta un commento