17 giugno 2025

Il vaso da notte, complemento necessario della stanza da letto

I ragazzi d'oggi stentano a farsene una ragione, ma  quando scappava durante la notte, la si faceva in un apposito "vaso da notte" che veniva svuotato solo il mattino dopo.
Il "letto tedesco" (cioè col piumino al posto del lenzuolo superiore) con sotto il vaso da notte e accanto il cassettone della biancheria: era la dotazione standard delle camere da letto dei masi di montagna, che erano fredde e non riscaldate.
Con la Rivoluzione Industraile si diffusero i vasi da notte in lamiera smaltata, più leg-
geri, facili da pulire e meno fragili di quelli di terracotta che li avevano preceduti.
In genere i masi erano dotati anche di un gabinetto, seppur piuttosto rustico, ma di solito si trovava all'esterno o comunque in posizione scomoda, spesso più vicina al letamaio e alla stalla che alle stanze da letto.
👉A parte la Stube, il maso di montagna non aveva altre stanze dotate di riscaldamento e tutti gli altri locali erano invece preda di correnti d'aria e spifferi.
👉Non solo le notti erano buie e non c'era la corrente elettrica né l'acqua corrente, ma gli inverni alpini erano lunghi e rigidi.

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