I ragazzi d'oggi stentano a farsene una ragione, ma quando scappava durante la notte, la si faceva in un apposito "vaso da notte" che veniva svuotato solo il mattino dopo.
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Il "letto tedesco" (cioè col piumino al posto del lenzuolo superiore) con sotto il vaso da notte e accanto il cassettone della biancheria: era la dotazione standard delle camere da letto dei masi di montagna, che erano fredde e non riscaldate. |
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Con la Rivoluzione Industraile si diffusero i vasi da notte in lamiera smaltata, più leg- geri, facili da pulire e meno fragili di quelli di terracotta che li avevano preceduti. |
👉A parte la Stube, il maso di montagna non aveva altre stanze dotate di riscaldamento e tutti gli altri locali erano invece preda di correnti d'aria e spifferi.
👉Non solo le notti erano buie e non c'era la corrente elettrica né l'acqua corrente, ma gli inverni alpini erano lunghi e rigidi.
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